Piccoli inganni crudeli

Piccoli inganni crudeli
Bak Sulmi

Longanesi, pubblicato nel 30 settembre 2025
208 Pagine

Piccoli inganni crudeli, bestseller in Corea, arriva in Italia il 30 settembre 2025 e ci dimostra che non servono tomi imponenti per raccontare una storia intrigante. Con meno di 200 pagine l’autrice costruisce una tensione palpabile, principalmente psicologica, che accompagna il lettore dall’inizio alla fine senza mai perdere intensità.

Non voglio svelare troppo, perché questa è una trama da scoprire pagina dopo pagina.
Mira, rimasta orfana, inizia a dare ripetizioni a Yujae, un ragazzo schivo e silenzioso, sempre messo a confronto con il fratello Yuchan, che invece riceve tutte le attenzioni della madre. Lo so, sembra poco… ma qui è proprio il caso di dirlo: niente è come sembra.

Diffidate di tutti.

Se cercate una lettura avvincente per una serata tutta per voi, Piccoli inganni crudeli è la scelta perfetta. Una volta iniziato, sarà difficilissimo staccarsene.

L’alone di mistero è costante e ben alimentato dalla struttura narrativa a tre voci: ogni capitolo dà spazio a uno dei protagonisti, che si alternano raccontando la propria verità. Un gioco raffinato di bugie e inganni, dove ognuno cerca di conquistare il lettore. E proprio quando pensi di aver ricomposto il quadro, ecco che arriva l’ultimo tassello, quello che ribalta tutto e rende il puzzle completo.

Nota importante: la vicenda prende il via dall’uccisione di un cane. Alcune scene potrebbero risultare forti per chi è particolarmente sensibile all’argomento.

Ho apprezzato moltissimo la scelta stilistica. Il romanzo è costruito attraverso lettere e confessioni, e i fatti emergono poco alla volta, come rivelazioni che affiorano dalle pagine. Una soluzione narrativa davvero efficace, soprattutto per un esordio.

Un debutto che merita senza dubbio attenzione!

Piccoli inganni crudeli
Bak Sulmi

Longanesi, pubblicato nel 30 settembre 2025
208 Pagine

Piccoli inganni crudeli, bestseller in Corea, arriva in Italia il 30 settembre 2025 e ci dimostra che non servono tomi imponenti per raccontare una storia intrigante. Con meno di 200 pagine l’autrice costruisce una tensione palpabile, principalmente psicologica, che accompagna il lettore dall’inizio alla fine senza mai perdere intensità.

Non voglio svelare troppo, perché questa è una trama da scoprire pagina dopo pagina.
Mira, rimasta orfana, inizia a dare ripetizioni a Yujae, un ragazzo schivo e silenzioso, sempre messo a confronto con il fratello Yuchan, che invece riceve tutte le attenzioni della madre. Lo so, sembra poco… ma qui è proprio il caso di dirlo: niente è come sembra.

Diffidate di tutti.

Se cercate una lettura avvincente per una serata tutta per voi, Piccoli inganni crudeli è la scelta perfetta. Una volta iniziato, sarà difficilissimo staccarsene.

L’alone di mistero è costante e ben alimentato dalla struttura narrativa a tre voci: ogni capitolo dà spazio a uno dei protagonisti, che si alternano raccontando la propria verità. Un gioco raffinato di bugie e inganni, dove ognuno cerca di conquistare il lettore. E proprio quando pensi di aver ricomposto il quadro, ecco che arriva l’ultimo tassello, quello che ribalta tutto e rende il puzzle completo.

Nota importante: la vicenda prende il via dall’uccisione di un cane. Alcune scene potrebbero risultare forti per chi è particolarmente sensibile all’argomento.

Ho apprezzato moltissimo la scelta stilistica. Il romanzo è costruito attraverso lettere e confessioni, e i fatti emergono poco alla volta, come rivelazioni che affiorano dalle pagine. Una soluzione narrativa davvero efficace, soprattutto per un esordio.

Un debutto che merita senza dubbio attenzione!
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